Cosa si può fare con uno smartphone? Praticamente tutto. Tranne il caffe! Diventato uno degli oggetti più utilizzati, per molti di noi è un contenitore di dati e un hub per le nostre comunicazioni social. Cosa potrebbe accadere se uno sconosciuto ne venisse in possesso? Apriti cielo!
In questo articolo non voglio parlare delle misure minime di sicurezza da adottare per difendere i dati contenuti nel nostro smartphone, ma quello che mi annoia nel doverne usare una in particolare!
La prima arma di difesa contro chi vuole impossessarsi ed utilizzare il nostro device è sicuramente l’uso di un codice di blocco schermo (lockscreen). Questo può essere di diverso tipo:
- Un semplice scorrimento (slide)
- Una sequenza di blocco
- Un codice PIN
- Una password complessa
- Sblocco con sorriso (nelle ultime versione di Android)Ad eccezione del primo caso in cui il livello di sicurezza è uguale a zero, tutti gli altri gesti hanno livelli di sicurezza sempre maggiori. Da un livello al successivo aumentano i gesti da compiere per sbloccare il telefono quando serve.
Immaginiamo una password complessa di 8 caratteri con numeri e simboli. Ogni sblocco dello smartphone potrebbe richiedere decine di secondi. Passa la voglia di utilizzarlo!
iOS di Apple presente su iPhone ha una funzione che ritengo comodissima: blocchi il telefono con il pulsante e da quel momento parte un conto alla rovescia. Dopo un tempo da noi prefissato subentra il codice di blocco. In pratica se imposto il timer a 5 minuti posso sbloccare il telefono con un semplice “slide” nei primi cinque minuti. Dopodichè dovrò inserire il mio codice. Comodissimo se uso spesso lo smartphone.
In Android questa semplice funzione è incompleta! Posso impostare il codice di blocco in modo che questo entri in funzione appena premo il pulsante di accensione. Oppure posso temporizzarlo, quasi come in iOS, ma non è presente il gesto di “slide” intermedio. Appena attivo il telefono è operativo! Se mettendolo in tasca, prima che entri in funzione il codice di blocco, una pressione del pulsante di accensione lo attiva a mia insaputa? Potrebbe attivarsi a mia insaputa qualsiasi funzione.
Nelle varie versione di Android da me provate questo settaggio non è mai stato implementato. Sicuramente il blocco con codice istantaneo è il massimo delle sicurezza. Ma se uso il telefono frequentemente anche il massimo della perdita di tempo.
Voi cosa ne pensate?