Dell, una delle compagnie leader nella produzione di computer è notebook ha rilasciato il nuovo XPS 13, un ultrabook elegante e potente per i manager più esigenti.
Ho avuto modo di provarlo per alcuni giorni rimanendone favorevolmente impressionato sia dal punto di vista del design che delle performance. Ma vediamo qualche caratteristicha di questo ultrabook.
Design: Decisamente molto ben progettato e curato. Nessun dettaglio lasciato al caso, spigoli, viti ed i particolari più piccoli non sono mai lasciati al caso. Ad un primo sguardo la cura dei dettagli ed il design utilizzato da Dell nella produzione di questo ultrabook ricordano molto i MacBook Air della casa di Cupertino. Anche l’imballo, di colore nero, ricorda quello che fa Apple con i suoi prodotti.
Peso e dimensioni: Il peso di 1,4kg ed il monitor da 13″ e lo spessore che va da 6 a 18mm ne fanno uno strumento leggero e trasportabile, relativamente poco ingombrante adatto a tutte quelle categori di persone che fanno della mobilità il fulcro dell’attività lavorativa e non solo. Il display da 13″ utilizzata vetro Gorilla Glass e offre una risoluzione massima 1366×768
Connettività: questo ultrabook dispone di sola conessione Wi-Fi. Nessuna porta ethernet è disponibile salvo acquistando un adattatore opzionale USB.Ovviamente disponibile connettività Bluetooth 3.0 e USB
Memoria e Processore: Il modello da me provato disponeva di processore Intel Core I7 da 1,7GHz, 8GB di RAM e un hard disk SSD da 256GB. Scheda grafica normale Intel HD3000.
La tecnologia SSD rimuove anche l’ultimo cono di bottiglia aumentnado di molto il livello medio delle performance. L’accensione e lo spegnimento diventano molto rapidi. Da computer spento in 15 – 20 secondi si diventa operativi.
Prezzo: A partire da 999€ in base alla configurazione scelta. Nella media.
Conclusioni: Il prezzo non ne fanno uno strumento “alla mano” ma Lo Strumento adatto a chi cerca qualcosa di più rispetto ad un notebook ma non vuole acquistare un Mac. Ottime le impressioni nell’uso: dalla tastiera al mouse si trova subito il feeling giusto con questo strumento.
Vogliamo trovargli un difetto? La ventola quando l’ultrabook scalda troppo sa farsi sentire e le performance nelle applicazioni con 3D spinto potrebbero risentirne visto il tipo di scheda grafica. Chi sceglie un simile strumento difficilmente lo fa per giocare o per grandi e complesse eleborazioni CAD. Per questo c’è altro.
Detto questo anche l’ultimo dei MacFanatici non può non apprezzare uno strumento così ben riuscito.