Molte case produttrici di stampanti per semplificare la vita di utenti ed amministratori IT rilasciano dei driver unici e universali utilizzabili per molti modelli di stampanti (prevalentemente Laser PCL6). Questi driver semplificano davvero la vita? Sono affidabili?
Premetto che in questo articolo parlo per esperienza diretta vissuta a pelle.

Un esempio di spot che pubblicizza driver universali
Ho avuto modo di provare questi driver marchiati HP e Ricoh e i risultati sono stati altalenanti. Da un lato semplificano la gestione del parco macchina se questo è disomogeno. Permettendo di utilizzare un solo driver per tutte le stampanti si evitano disomogenietà a livello software. Dall’altro lato però, spesso e volentieri, con questi driver non tutte le funzionalità della stampante sono disponibili.
E voi direte: ma se è solo questo e le carenze non sono molte vale la pena di usarli … e qui casca l’asino! Senza offesa!
Mentre per HP non mi posso lamentare troppo, li ho usati e hanno fatto il loro sporco lavoro, quando ho usati quelli di Ricoh mi è successo un mezzo disastro! L’installazione a tutti gli effetti è stata semplice e gestita meravigliosamente ma … al termine dell’installazione (circa 40 stampanti) mi sono accorto che sui pc non funzionavano poi così tanto bene.
Word era diventato lentissimo, entrare nelle proprietà della stampante era come fare il giro del mondo in 80 giorni (come tempi), il telefono cominciava a squillare troppo e le segretarie prendevano un colorito tendente al rosso incazzato … insomma ho dovuto mettere ad ogni stampante il driver del suo modello.
Quindi? vige anche qui la legge di Murphy … se si hanno a disposizione i driver corretti meglio usare quelli anche se ti complicano la gestione! Di sicuro avrete meno sorprese alla fine del lavoro ;-P