Ore 7:00 di un tranquillo giovedì mattina. Treno Frecciarossa da Milano a Roma, viaggio di prima classe. Wow!
Sali con qualche minuto di anticipo, ti siedi, ti metti comodo e cominci a guardarti in giro.
Arriva il primo uomo in giacca e cravatta che trova il suo posto, si siede, estrae il computer portatile dalla borsa e lo accende. Poi arriva il secondo e fa la stessa cosa.
Il terzo decide che è meglio leggere il giornale.
Il quarto come il primo ed il secondo accende il notebook.
Tutti lavoratori alle 7 di mattina! Tutti che mi fanno ascoltare la musichetta di avvio di Windows XP che mi ricorda che lavoro faccio.
Passa un ora e il latte bevuto questa mattina bussa che vuole uscire. Mi alzo, chiedo permesso e vado verso i bagni.
Nel percorso che mi separa dalla toilette la mia curiosità mi spinge ad osservare i desktop dei computer accesi.
In tutti vedo la stessa cosa … una sterminata distesa di icone ma nessuna applicazione aperta. Forse su un pc mi è sembrato di vedere Outlook! … e qualche screen saver.
Mi domando: ma è un caso o la gente accende il pc per far finta di lavorare?!?!
Mah! Forse sono più realista io … il pc nello zaino e il National Geographic in mano … anche perché a 300km/h e con le gallerie appenniniche è provato che le chiavette internet non vanno una fava!
Buona giornata mondo!!!
Ho lavorato per un anno a Firenze e ogni settimana facevo il viaggio di andata e ritorno in treno.
Ho visto anche io molti desktop…
Se non altro abbelliscono l’arredamento delle carrozze, che nei treni è sempre così deprimente…
;-p